Vincent Furnier, in arte Alice Cooper, è nato a Detroit il 4 febbraio 1948. Alice è uno dei personaggi più iconici e controversi nella storia del rock, al punto da essere universalmente considerato il padre dello Shock Rock per i testi delle sue canzoni ispirati in gran parte alla narrativa horror.
I suoi concerti sono da sempre un'esperienza unica, al limite del rischio: dal boa attorcigliato attorno al collo fino a tantissimi elementi scenografici macabri, senza dimenticare il caratteristico corpse paint con cui Alice ha reso uniche le sue performance.
Ecco 5 curiosità (che forse non conoscevi) su Alice Cooper, definito dal pubblico e dai giornalisti "The Godfather of Shock Rock"
Vincent Furnier, in arte Alice Cooper, è nato a Detroit il 4 febbraio 1948. Alice è uno dei personaggi più iconici e controversi nella storia del rock, al punto da essere universalmente considerato il padre dello Shock Rock per le sue performance dal vivo e per i testi delle sue canzoni ispirati in gran parte alla narrativa horror. I suoi concerti sono da sempre un'esperienza unica, al limite del rischio, dal boa attorcigliato attorno al collo fino a tantissimi elementi scenografici macabri, senza dimenticare il caratteristico corpse paint con cui Alice ha reso uniche le sue esibizioni. Ecco 5 curiosità (che forse non conoscevi) su Alice Cooper, definito dal pubblico e dai giornalisti "The Godfather of Shock Rock"
Da cosa deriva il nome d'arte Alice Cooper? Probabilmente, l'ispirazione arriva dal nome di una strega bruciata a Salem nel diciassettesimo secolo, ma il cantante nella sua autobiografia ha affermato che il nome gli venne in mente casualmente: egli si immaginava "Alice Cooper" come una ragazzina con un lecca-lecca in mano e un coltello da macellaio nell'altra.
Alice Cooper ha svelato che l'ispirazione arriva principalmente dal film What Ever Happened to Baby Jane?, in cui Bette Davis era truccata in modo molto appariscente, al limite del ridicolo. L'altro film che ha contribuito a definire l'immagine di Alice Cooper è stato Barbarella e in particolare modo il personaggio interpretato da Anita Pallenberg, che indossava vestiti di cuoio e una benda da pirata.
Il primo approccio di Alice Cooper con la musica fu durante il Talent Show di Phoenix, nel 1964, quando il futuro cantante con alcuni amici inscenò sul palco del festival un'imitazione dei Beatles, vestendosi come i 4 ragazzi di Liverpool. Al tempo, né Alice né i suoi amici sapevano suonare alcuno strumento musicale, per cui la loro performance si limitò ad un semplice mimo.
Si sa, i concerti di Alice Cooper non sono mai banali e più di una volta hanno messo a repentaglio la vita del cantante. Nel 1988, per esempio, durante un'esibizione era prevista una finta scena di impiccagione: il meccanismo però si inceppò e il Godfather rischiò di morire impiccato davvero. Questa è solo una delle tante volte in cui Alice ha sfiorato da molto, molto vicino la morte.
Non c'è solo la musica nella vita di Cooper. Il cantante ha ricevuto anche due lauree honoris causa, la prima nel 2004 dalla Grand Canyon University e la seconda nel 2012 dal Los Angeles Musicians Institute. Nel tempo libero, inoltre, Alice ama tenersi in forma praticando il golf.