Ci sono concerti, nella storia della musica, che sono diventati eventi leggendari grazie all’enorme presenza di pubblico, pagante o meno.
Si tratta di eventi dai numeri record molto probabilmente irripetibili, che ancora oggi vengono ricordati come concerti unici nella storia. Tra questi restano nella memoria, senza dubbio, il festival di Woodstock oppure il concerto dei Queen a Rio de Janeiro nel 1985.
Tra gli altri concerti con numeri record di spettatori, si ricordano anche le performance dei Rolling Stone nel 2006, sempre a Rio de Janeiro, ma anche dell’italiano Vasco Rossi a Modena, nel 2017.
Il leggendario festival di Woodstock che si svolse dal 15 al 18 agosto 1969 viene riconosciuto come uno dei grandi concerti della storia della musica. Si stima che parteciparono circa mezzo milione di persone per assistere alle esibizioni, tra gli altri, di Jimi Hendrix, Bob Marley e Carlos Santana.
Nell'edizione di Rock in Rio del 1985 i Queen si sono esibiti in due serate. Al concerto previsto nella prima serata hanno assistito circa 470.000 spettatori mentre al secondo solo, si fa per dire, 250.000 persone.
Il 19 settembre 1981 Central Park a New York ospitò un concerto di Simon & Garfunkel, che per l'occasione si erano riuniti proprio per celebrare il noto parco della Grande Mela. Gli spettatori presenti furono circa mezzo milione.
Rock in Rio ha sempre fatto registrare tantissimi record in termini di spettatori presenti ai concerti organizzati. Tra questi record c'è anche l'altissimo numero di persone presenti per vedere suonare i Rolling Stone, nel 2006. In quell'occasione gli spettatori sulla spiaggia di Copacabana erano stati circa 1,2 milioni.
Per il capodanno 1994, Rod Stewart si esibì sulla spiaggia di Copacabana di Rio de Janeiro, di fronte ad una folla oceanica di 3,5 milioni di spettatori.
L'italiano Vasco Rossi, in occasione dei 40 anni di carriera nel 2017, ha fatto registrare il record mondiale di spettatori paganti per il suo concerto all'autodromo di Modena: 225.000 persone. Un vero e proprio primato per un unico performer sul palco.