I musicisti che ci hanno tristemente lasciato nel 2022

A volte una cover riesce ad avere più successo della canzone originale. Alcune di queste canzoni infatti hanno scalato le classifiche dopo essere state registrate da altri artisti o altre band, nonostante la loro non sia la versione originaria.

Dal rock al metal fino al country e al pop: tantissimi musicisti hanno creato nuove versioni di brani storici, creando dei veri e propri capolavori.

Per molte di queste canzoni addirittura ci siamo dimenticati chi fosse l'autore o il musicista ad aver realizzato la versione originale. Ecco alcuni dei casi più clamorosi. 

"Club 27" è un'espressione giornalistica che si riferisce ad alcuni cantautori e musicisti, in prevalenza di estrazione rock, accomunati dall'essere morti tutti all'età di 27 anni. 

Questo progetto, realizzato con il supporto dell'Intelligenza Artificiale dall'artista Gil Finkelstein (account Instagram @gilfinkelstein), mostra come sarebbero oggi questi grandi musicisti del passato se non fossero andati via tutti quando erano ancora giovanissimi. 

Da Kurt Cobain fino a Jim Morrison: come sarebbero oggi i protagonisti della musica morti all'età di 27 anni. 

Sono tantissime le band in cui, rispetto alla formazione originale, il chitarrista è l'ultimo rimasto ancora in attività.

Stiamo parlando di alcuni dei gruppi più famosi al mondo, in cui, per una serie di motivi, gli altri membri della band non fanno più parte del team. Alcuni di questi gruppi, però, continuano ad esistere avvalendosi del supporto di nuovi membri o di cantanti e musicisti turnisti. 

Sfoglia la fotogallery per conoscere le band in cui il chitarrista è rimasto l'unico membro originale. 

Da sempre, le boy band sono una istituzione della musica: nel corso dei vari decenni, la definizione di boy band si è modificata ed evoluta, trasformandosi da vera e propria band giovanile in un semplice gruppo vocale. 

La nota rivista Rolling Stone ha chiesto ai propri lettori di votare le dieci migliori boy band preferite e successivamente ha stilato e pubblicato la classifica, basata su questo sondaggio. 

Ecco, secondo Rolling Stone, quali sono le 10 migliori boy band di sempre, tenendo sempre conto che non c'è nulla di più soggettivo della musica e ognuno di noi ha, inevitabilmente e giustamente, la propria personale Top 10. 

Giochi di parole, riferimenti ad eventi del passato o termini casuali: spesso dietro alla nascita del nome di alcune delle band più famose al mondo si nascondono aneddoti molto curiosi.

Alcuni nomi sono nati quasi per caso, come quello dei Rolling Stones, mentre altri derivano da personaggi musicali del passato, come nel caso dei Pink Floyd. 

Ecco da dove ha origine il nome di alcuni dei principali gruppi che hanno fatto la storia della musica, specialmente nel mondo del rock: sfoglia la fotogallery per saperne di più! 

Quando una band diventa famosa, il nome con cui tutti la conoscono potrebbe non essere stato la prima scelta nella fase iniziale di vita del gruppo.

In effetti, oltre ai membri della band, una delle decisioni più importanti, per un gruppo musicale, è proprio quella del nome da utilizzare. Il nome è il primo dettaglio che rappresenta la band; deve essere d'effetto, deve avere un significato e deve restare nel cuore e nella memoria dei fan.  

Molti gruppi famosi, oggi diventati storici, all'inizio della loro carriera avevano optato per tutt'altro nome: ecco alcuni degli esempi più famosi.

La nota rivista musicale Rolling Stone nel numero 931 del 18 settembre 2003 ha pubblicato la lista dei 100 migliori chitarristi di tutti i tempi.  

La classifica è composta perlopiù da chitarristi rock, blues e jazz statunitensi e, nonostante ci siano alcuni dei migliori artisti della storia della musica, alcuni ritengono che certe posizioni siano ingiuste. 

La lista è stata in seguito rielaborata da Rolling Stone dopo otto anni: in particolare, la nuova classifica è stata pubblicata nel numero dell'8 dicembre 2011. 

Hanno scalato le classifiche, le loro canzoni sono famosissime e riconoscibili dalla prima nota, ma il successo è durato solo il tempo di quel brano. 

Il termine One-Hit Wonder si riferisce ai musicisti capaci di realizzare una sola hit durante la loro carriera, per poi non replicare più quei risultati, finendo per raccogliere consensi solo nel proprio paese d'origine o poco di più.

Ecco alcuni dei casi più celebri di One-Hit Wonders, scelti anche in base alla classifica realizzata dalla storica rete televisiva VH1. 

Ogni strumento può avere melodie o riff indimenticabili in grado di generare una canzone memorabile.

Solitamente, infatti, i riff più famosi sono quelli di chitarra elettrica, in particolare modo per quanto riguarda la musica rock. Spesso però, si sottovaluta il basso elettrico, che invece ha un ruolo fondamentale per le canzoni di successo.

Ecco alcune delle migliori linee di basso in assoluto, che fanno parte di brani diventati i simboli di alcune delle band più famose in tutto il mondo. Voi siete d'accordo con questa lista?

La musica non avrebbe senso senza il supporto degli eventi dal vivo: per un musicista o una band, oggi, un tour è fondamentale per i proprio guadagni.

Nel corso dei decenni ci sono stati tour memorabili, durati anche per più di un anno, in cui i cantanti hanno girato il mondo, riscuotendo incassi notevoli.

Ecco una lista dei tour con i maggiori incassi di sempre, così come riportata dalla rivista Forbes. Questa classifica, al lordo dell'inflazione, tiene conto solo dei dati ufficiali degli incassi, provenienti da fonti attendibili: potrebbero quindi non essere inclusi tour per i quali non sono presenti fonti attendibili. 

L'AFI, American Film Institute è un'organizzazione indipendente no-profit creata dalla National Endowment for the Arts che ha l'obiettivo di promuovere e tutelare le opere cinematografiche, in particolare quelle statunitensi. 

L'AFI nel corso degli anni ha realizzato numerose classifiche relative al cinema, come quelle relative ai 100 migliori film, ai 100 migliori eroi e ai 100 migliori antagonisti.

Tra tali classifiche, c'è anche quella dedicata ai film con la migliore colonna sonora di tutti i tempi: ecco quali sono le prime dieci posizioni secondo l'AFI. 

Preply, piattaforma online dedicata all'e-learning, ha realizzato uno studio sulle fanbase di band e cantanti solisti, per scoprire l'emozione predominante che caratterizza il pubblico, dalla tristezza alla rabbia fino alla felicità e all'amore. 

Per condurre questa ricerca, Preply ha analizzato oltre 200.000 post e commenti sui forum e sui social network tramite un dataset chiamato "Emotion". Quest'ultimo ha individuato le parole e le frasi, legate alle emozioni, presenti nelle community e i risultati hanno poi mostrato quanto frequentemente tali parole siano legate a determinate emozioni. 

Ecco la lista di Preply, che ha classificato le band con i fan tendenzialmente più allegri. 

Tante canzoni sono ricche di rifermenti simbolici, allusioni, testi che all'apparenza sembrano parlare d'amore, per esempio, quando invece non è così. 

Molto spesso gli autori riversano nei brani da loro scritti le proprie esperienze personali, ma il grande pubblico non lo sa e quindi finisce per dare un'interpretazione diversa al significato di una canzone. 

Frequentemente sono stati i musicisti stessi a chiarire il vero senso dei propri testi. Ecco alcuni degli esempi più famosi di brano il cui significato viene spesso frainteso dagli ascoltatori. 

Tutti gli artisti e le band di maggiori successo, prima o poi, pubblicano uno o più "greatest hits", la raccolta dei loro maggiori successi musicali. 

Il "Greatest Hits" è un momento fondamentale della carriera dei musicisti, perché può segnare la fine di una specifica fase artistica, lo scioglimento di un gruppo o il riassunto di una gloriosa carriera discografica. 

A volte i "Greatest Hits" includono anche materiale inedito e in ogni caso possono realizzare numeri altissimi in termini di vendite, anche maggiori rispetto ad album che contengono esclusivamente canzoni inedite. Ecco alcuni dei "Greatest Hits" che hanno avuto maggior successo nella storia della musica. 

Coldplay, Bono, Elvis Presley e non solo: tutti i protagonisti della storia della musica hanno avuto vite particolari e qualcosa di sensazionale da raccontare.

Specialmente i musicisti rock sappiamo bene che spesso conducono una vita fuori da qualsiasi schema, quasi al limite della follia (alcune volte anche oltre questo limite).

Sfoglia la fotogallery per conoscere gli aneddoti che riguardano le più grandi rockstar di sempre, dagli anni sessanta fino ai nostri giorni!

Tu le sapevi già o le scoprirai oggi?

Anche se oggi la musica è ascoltata quasi esclusivamente in digitale, c'è stato un tempo in cui, per vendere i dischi fisici, era importante anche realizzare delle copertine iconiche.

La musica infatti è arte sotto tutti i punti di vista e non contano solo i brani, ma anche le immagini: nella storia sono state realizzate copertine uniche, ricche di racconti e leggende sulla loro creazione.

Ecco dieci copertine storiche, rappresentate da scatti fotografici o realizzate tramite grafiche, e le storie sulla che si celano dietro la loro realizzazione. 

Tra le classifiche che la nota rivista statunitense 'Rolling Stone' ha pubblicato, c'è anche quella relativa ai 100 migliori batteristi di tutti i tempi.

Per realizzare questa lista, 'Rolling Stone' ha preso in considerazione soprattutto l'abilità dei vari batteristi nel valorizzare i brani e la loro capacità di diventare degli innovatori nell'utilizzo di questo strumento musicale. 

In ogni caso, è giusto ricordarlo: pur trattandosi di una classifica, non c'è nulla di più soggettivo della musica e ognuno ha i propri gusti e le proprie preferenze.