CURIOSITÁ
Earworm: cos'è il fenomeno a causa del quale non riusciamo a toglierci le canzoni dalla testa
Vi è mai capitato di canticchiare, a voce e nella testa, la melodia o il testo di alcune canzoni anche quando non volete, al punto che quel motivo musicale non riesce a togliersi dalla mente?
Niente di preoccupante: questa esperienza capita circa al 90% delle persona almeno una volta a settimana e al massimo può essere un po' fastidioso non riuscire a fermare una melodia che si ripete incessantemente nella testa.
Ecco cos'è l'earworm, quali sono le sue cause (e i possibili rimedi) secondo gli studi scientifici condotti nel corso degli anni: sfoglia la fotogallery per saperne di più
La musica ci resta impressa nella mente a lungo, anche se non lo vogliamo: la colpa è del fenomeno chiamato "earworm"
Da molti anni, ricercatori, studiosi e psicologi si chiedono perché alcune canzoni e alcuni motivi musicali risuonano continuamente nella nostra mente. Vi è mai capitato di canticchiare, a voce e nella testa, la melodia o il testo di alcune canzoni anche quando non volete, al punto che quel motivo musicale non riesce a togliersi dalla testa? Niente di preoccupante: questa esperienza capita al 90% delle persone almeno una volta a settimana e al massimo può essere un po' fastidioso non riuscire a fermare una melodia che si ripete incessantemente nella testa. Ecco cos'è l'earworm e quali sono le sue cause e i possibili rimedi secondo gli studi scientifici condotti nel corso degli anni: sfoglia la fotogallery per saperne di più!
MickaëlG, Wikimedia Commons
Perché il fenomeno si chiama "earworm"?
"Earworm" sta ad indicare, dal punto di vista letterale, un verme che entra nell'orecchio. Ovviamente si tratta di una metafora: nel 1979, lo psichiatra tedesco Cornelius Eckert ha utilizzato il termine "earworm" per descrivere una canzone con una melodia orecchiabile, che entra in testa e non ne esce più, come un verme con un frutto.
Lo stato d'animo condiziona la frequenza con cui si manifesta l'earworm
Secondo uno studio del 2015 condotto dalla psicologa musicale Freya Bailes, gli earworms involontari sono più frequenti nei momenti di noia, in cui è necessario riempire il tempo, come quando si è in fila, in attesa o da soli. La psicologa musicale Vicky Williamson, invece, ha osservato che il cervello si dimostra più ricettivo agli earworm quando siamo stressati, stanchi o malinconici, ovvero nei momenti in cui siamo più vulnerabili. Inoltre, può capitare che una canzone risuoni nella nostra mente anche quando non la ascoltiamo da tanto tempo: questo si verifica quando si manifesta uno stimolo esterno che risveglia un ricordo legato a tale canzone, come un momento specifico della nostra vita o una persona. Si tratta in questo caso della cosiddetta memoria involontaria.
Alla base di una canzone che genera l'earworm c'è principalmente la ripetitività
Le canzoni restano impresse nella mente soprattutto quando la melodia si ripete compulsivamente. Quando la melodia ricomincia da capo, diventa infatti per le persone una routine: perciò risulta difficile eliminare dalla testa una canzone ripetitiva. E i musicisti e produttori discografici lo sanno, per questo spesso compongono ritornelli molto efficaci, che rimangano facilmente impressi nella mente.
I quattro elementi che deve avere un brano per favorire l'earworm
Un docente di marketing, James Kellarsi, ha individuato quali sono le caratteristiche che un brano musicale deve avere per causare gli earworms: 1. Ripetitività (specialmente i ritornelli); 2. Semplicità della parte musicale; 3. Incongruità tra testo e musica; 4. Incongruità tra ritmo e metrica.
L'earworm non è colpa della tecnologia!
Siccome questo fenomeno è studiato dagli inizi del 1900, è escluso che la sua causa principale possa essere la tecnologia o l'ascolto di una canzone con uno smartphone. L'earworm si verificava infatti anche con il fonografo e il giradischi. Probabilmente con la tecnologia ad aumentare è piuttosto la frequenza con cui si presenta questo fenomeno, poiché oggi tendiamo ad ascoltare molto di più la musica.
L'earworm è molto utilizzato in ambito pubblicitario
Questo fenomeno neurologico è ovviamente famosissimo nel mondo pubblicitario, che molto spesso si avvale di melodie orecchiabili e ripetitive per farsi strada nella mente dei consumatori: ogni volta che questi infatti sentiranno una specifica canzone, tenderanno ad associare quel motivo musicale al prodotto pubblicizzato con quel brano.
Esistono rimedi per far sparire l'earworm?
Secondo gli studi, concentrarsi ad eliminare gli earworms può aggravarli ulteriormente: focalizzarsi su questo problema, infatti, rischia di aumentarne la portata. Perciò, esistono due potenziali rimedi, chiamati di spostamento: 1. Spostamento generale, che consiste nel concentrarsi su un lavoro o un obiettivo specifico; 2. Spostamento specifico, che consiste nel pensare ad un'altra canzone o melodia da canticchiare per spostare l'attenzione dal brano precedente ad uno nuovo.